Buongiorno, una laureanda in scienze infermieristiche è venuta su mandato della sua docente universitaria, chiedendo se nella scuola che dirigo può somministrare a genitori e docenti i test che si inviano in allegato. Anche se i test verrebbero somministrati in forma anonima, a mio parere le domande contenute trattano tematiche estremamente delicate e vanno ad indagare su quelli che vengono considerati dalla normativa dati ultrasensibili. E' possibile fa r somministrare tali test senza violare la normativa sulla privacy?
Grazie per la risposta
La risposta di Privacy for School
Buonasera,
i due questionari allegati, per come sono strutturati, non sono anonimi con certezza assoluta.
Il primo, presumiamo rivolto ai dipendenti, sarebbe sicuramente anonimo se non si chiedessero l'età e gli anni di servizio (anche lo spazio sulle considerazioni personali può portare all'identificazione se usato in modo improprio).
Il secondo, presumiamo rivolto ai genitori, sarebbe sicuramente anonimo se non ci fossero riferimenti all'età, al sesso, alle patologie, ai farmaci dei figli ecc.
Tre considerazioni finali:
1) il DS può scegliere tranquillamente di rispondere negativamente alla richiesta, a prescindere dalle ragioni di privacy; la studentessa non vanta alcun diritto su questo punto.
2) se si risponde positivamente alla richiesta si può chiedere alla studentessa la completa e sicura anonimizzazione dei questionari, fermo restando che per correttezza e opportunità le famiglie vanno informate sullo scopo dell'iniziativa;
3) se si decide di rispondere positivamente e lasciare così i questionari, bisogna chiedere il consenso al trattamento dei dati personali previa informativa sulle modalità del trattamento (Dlgs 196/2003). Il consenso NON lo chiede la scuola, ma la studentessa e/o l'Università.
Data di pubblicazione: 08/01/2018