Privacy: nella scuola paritaria il Coordinatore delle Attività didattiche non ha - normalmente - la rappresentanza legale dell’ente. Quale collocazione assume il coordinatore o il direttore nei documenti della privacy? Responsabile del trattamento dei dati, se designato dal titolare... incaricato?
Grazie.
La risposta di Privacy for School
Come detto nei nostri corsi di formazione, ancora non abbiamo il nuovo codice privacy italiano, attualmente all'esame delle commissioni parlamentari.
Ci assestiamo su quanto espone il Regolamento europeo, con l'avvertenza che poi l'indicazione andrà vagliata anche alla luce del futuro nuovo codice.
In sostanza, ad oggi, chi lavora all'interno ma non ha la rappresentanza legale dell'ente si pone come incaricato del trattamento in senso sostanziale (non formale dato che il regolamento europeo non li chiama più così), perché, come stanno dicendo i funzionari del Garante nei corsi di formazione in giro per l'italia e come ha evidenziato il Prof. Francesco Pizzetti, ex Presidente del Garante della privacy, in alcuni articoli di pregevole fattura apparsi su riviste specializzate, sembrano esserci pochi margini per la nomina di un responsabile del trattamento interno (i funzionari del Garante dicono "aspettiamo il nuovo codice per dire la parola fine" Pizzetti lo esclude da subito senza alcun dubbio).
Il titolare è invece l'ente, rappresentato dal suo rappresentante legale.
Per il regolamento europeo, nessun dipendente può trattare dati se non è autorizzato e istruito dal titolare. Quindi, anche se non si chiamano più così, di fatto gli incaricati del trattamento restano nella sostanza anche se non nella forma.
Come detto dai funzionari del Garante negli incontri tenuti in giro per l'italia, nulla esclude di nominare degli incaricati di primo livello (ad esempio, il direttore), se accettano, con compiti di aiuto al titolare e di monitoraggio dell'organizzazione interna. Ma sempre incaricati (in senso sostanziale) restano, anche se hanno compiti più gestionali.
Ovviamente, aspettiamo il nuovo codice e le interpretazioni del Garante, ma ad oggi l'orientamento è questo.
Data di pubblicazione: 25/05/2018